Collecchio è un comune in Provincia di Parma. Qui vivono circa quindicimila abitanti. Tra le fabbriche e la pianura c’è il centro sportivo della storica squadra crociata, dove ogni giorno si allena la prima e la seconda squadra. Tra i principali talenti cresciuti in Emilia c’è un sedicenne che ha fatto scalpore durante lo scorso campionato Primavera 2. Il suo nome è Chaka Traorè.
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I primi passi a Parma
Ivoriano, classe 2004, Traorè è un calciatore del Milan, scuola Parma. Come capita a molti giocatori provenienti dall’Africa, il ragazzo ha una storia molto particolare, proprio dalla nazione che negli ultimi anni ha dato al calcio diversi talenti come Yaya Tourè, Drogba, Kessiè e Gervinho. Ma qual è la particolarità dell’ala?
Chaka si chiamava Cissè. E come capita a molti, è arrivato in Italia a bordo di un barcone. L’accompagnatore del ragazzo decise di violare le norme per i minorenni così da poter portare un possibile campione in Italia. Era il 2019, e il Parma cercava calciatori per il proprio settore giovanile. Così, puntarono proprio sul quindicenne ivoriano, affidato in quei mesi ad una comunità e già calciatore presso una piccola squadra.
I numeri di Traorè sono incredibili durante la stagione 2020/2021, tanto da aver realizzato nove gol ed assist in quindici partite giocate da titolare, nel campionato Primavera 2. Il ragazzo è il prototipo dell’ala moderna, essendo amante del dribbling, della velocità e della qualità, che ha impressionato anche mister Roberto D’Aversa. Nella partita giocata contro il Milan, Traorè eguaglia un record: diventa il primo 2004 ad esordire in Serie A. Al termine della stagione, l’ivoriano ha collezionato tre presenze nella massima categoria.
La nuova avventura di Traorè
Il Milan ritorna ancora nel suo destino, dove si è trasferito durante l’estate 2021. I diavoli battono una folta concorrenza, composta da molte squadre europee, tra cui il Club Brugge. Nel nuovo club si conquista subito la fiducia di mister Giunti, tanto da firmare sette gol e quattro assist in diciannove gare, avendo altresì l’occasione di disputare tre gare in Youth League. Un ottimo inizio di avventura, nonostante le difficoltà, in termini di risultati, dei rossoneri.