Francesco Galuppini: da essere compagno di Icardi da diventare il re della Serie C
Attualmente è il giocatore con più gol in Serie C, più di 10 reti a Novembre, una carriera costellata di marcature tra la serie D e C, un passato importante nelle giovanili, questo è Francesco Galuppini. Attaccante numero 14, classe 1993, ora al Sudtirol, Francesco sta trascinando il Renate alla zona play-off, come aveva fatto nel girone d’andata lo scorso anno, salvo calare nel ritorno, con 12 gol totali. S+
Galuppini inizia ad affacciarsi tra i grandi nel lontano 2009 nelle giovanili della Sampdoria, è stato compagno di reparto di giocatori celebri come Zaza o Icardi, proprio sull’argentino ai microfoni di Gianluca Di Marzio si è espresso così: “Palla a lui e ci rendeva felici, non sbagliava mai. Una volta al Torneo di Viareggio l’ho mandato in porta contro l’Entella!” Proprio a Genova è arrivato a 15 anni portato dall’allora direttore Fabio Paratici braccio destro di Marotta, una personalità fondamentale per la carriera di Francesco.
Negli anni successivi iniziando una girandola di prestiti. Parte dal Lumezzane con Davide Nicola in panchina fino ad arrivare a Piacenza nel 2016, dove sigla 6 gol. Scende in Serie D nella stagione 2016-2017 con il Cliverghe allenato da Emanuele Fillipini, e contando dell’apporto di diversi talenti come Cistana, ora capitano del Brescia.
La consacrazione a Renate
Sigla 25 gol venendo acquistato dal Parma, neopromosso in serie B, battendo la concorrenza dello Spezia. Sulla tratttiva ha dichiarato così: “Ho scelto quest’ultima perché Faggiano mi ha voluto a tutti i costi, è stato bello ritrovare Inglese dopo l’esperienza a Lumezzane, tra noi c’è un legame”. Dopo il ritiro estivo Francesco viene mandato in prestito al Modena, che qualche mese dopo fallirà. Dopo l’esperienza negativa al Cuneo, rinasce a Ravenna e poi a Renate, con il Parma che mantiene ancora un opzione d’acquisto.
Galuppini è il prototipo dell’attaccante numero nove. Alto un metro e ottantuno, agli inizi della carriera era partito come esterno d’attacco, avendo una maggiore libertà di movimento. Crescendo ha sempre di più incarnato le doti del bomber, iniziando ad attaccare sempre di più la profondità. In caso di bisogno non si tira indietro ad abbassarsi per fare sponde e pressare gli avversari, in fase di non possesso.
Pur non avendo avuto una carriera pari a molti dei suoi vecchi compagni di squadra, Galuppini ha trovato una dimensione di tutto rispetto, andando in gol con una facilità disarmante. Questa stagione sta mantenendo le aspettative generate dall’alto rendimento dei primi sei mesi con il Renate, i gol totali sono quattordici: i punti più alti sono la doppietta con la Pro Vercelli e la tripletta con il Lecco, oltre alla promozione con il Sudtirol, sua squadra da Gennaio.