Cristian Shpendi è attualmente il ragazzo d’oro del Cesena capace d’incantare tutti in queste prime uscite nel campionato Primavera 2. L’attaccante albanese già aveva dato prova di se la scorsa stagione segnando dieci gol e trascinando la sua squadra i play-off scudetto contro l’Arezzo. Ottimi numeri, che il talento classe 2003 sta già superando. La sua stagione inizia alla grande con una doppietta al Benevento, che non è valsa nessun punto alla squadra romagnola. Stupisce tutti nel secondo turno infliggendo un poker alla Salernitana, portando i primi punti per i suoi. Replica nel weekend successivo contro lo Spezia, nella partita vinta per sei a due in rimonta, segnando una tripletta.
Queste prestazioni gli valgono la convocazione in nazionale albanese under 21 andando in gol nelle partite con Israele e Montenegro. Nel ritorno in campo contro il Pisa segna il gol del vantaggio, trascinando con Francesconi il Cesena alla vittoria.
Il debutto di Shpendi contro la Juventus
Shpendi fin da giovane è sempre stato un attaccante con il fiuto del gol e di grande duttilità: può giocare esterno o prima punta, mantenendo sempre un alto score realizzativo. In estate nella gara amichevole contro la prima Juventus dell’Allegri bis, Shpendi si mette in luce segnando il primo gol tra i grandi attirando su di lui l’interesse di grandi club.
La fascia da capitano scelta da parte di mister Ceccarelli è una responsabilità per lui, ma anche un segnale da trascinatore della squadra, pronto ad aiutare i compagni e supportarli per l’obiettivo comune. Gol dopo gol sta dimostrando di poter stare con i grandi, tanto da giocare quattro gare con la prima squadra.

Il Magazine ufficiale del Cesena lo ha intervistato. Ecco nel dettaglio una parte dell’intervista. “Giocare qui mi riempie d’orgoglio, lo si definisce la Nazionale della Romagna ed è proprio così, ne rimanevo affascinato fin da piccolo quando ogni tanto lo guardavo in Serie A e B. Ora mi sto allenando con la prima squadra, nelle loro strutture, ed è incredibile. Sto imparando ogni giorno di più, in campo e anche di testa, la componente psicologica è fondamentale. Ciò che devo fare è solo lavorare a testa bassa, pedalare, cercare di migliorarmi ogni singolo allenamento. Poi un giorno, chissà, debuttare in prima squadra con lo stadio pieno”.
I suoi numeri mostruosi (15 reti in 17 gare), hanno portato il Cesena a un impresa storica. Infatti, i cavalucci marini hanno vinto il campionato di Primavera 2B, che hanno portato i bianconeri in Primavera1. Un dato clamoroso per una formazione che ha la prima squadra in Serie C.
ENTRA SU FOOTLOOK IL PRIMO SOCIAL DEDICATO INTERAMENTE AL MONDO DEL CALCIO