Il mondo degli eSports è una delle realtà maggiormente in via di sviluppo. Quello che veniva visto come puro passatempo, oggi è diventato un vero e proprio lavoro, capace di creare eventi paragonabili a livello di grandezza al Super Bowl o la finale di Champions League. Seppur con qualche anno di ritardo anche in Italia sta prendendo sempre più piede.
Essere un pro player di Fifa in Italia
Dopo aver parlato con team di Esport aperti a più giochi competitivi come l’Asd Grifone e Fc Dark Moon, siamo felici di dare spazio a Federico d’Agostino, giocatore proplayer deiQLASH MiN, uno dei più storici della modalità proclub di Fifa. Un mondo in cui ha potuto portare avanti la sua passione per il calcio, dopo aver smesso con quello “classico” a causa di un brutto infortunio.
1) Cosa ti ha portato a intraprendere il mondo eSports?
“Dopo aver subito diversi infortuni a livello professionistico e al raggiungimento di un età che ormai non mi permette più di giocare a livello professionale/dilettantistico nel calcio reale, ho virato per il calcio virtuale pensando che fossero pianeti paralleli“.
2) Raccontaci un pò la tua esperienza nei settori giovanili del calcio a 11
“Ho iniziato a giocare nei pulcini della Vic Formello, la società di Giuseppe Signori e Roberto Rambaudi, grazie a loro si è aperto un mondo e una bella strada davanti. Abbiamo vinto il Campionato Juniores con la società poi da lì sono passato a fare la promozione, con una squadra viterbese poi in serie D con la Viterbese Calcio sino ad arrivare all’apice di una serie B con L’Empoli, poi da lì il brutto infortunio e una serie di problemi famigliari“.
L’approccio con gli eSports
3) Da quanti anni gioca a Proclub e quali sono Stati i tuoi momenti preferiti?
“Ho iniziato a scoprire questa modalità tramite amici 5 anni fa una squadra tirata su da poco che poi per colpa di gente che non ha testa per fare il competitive si è sciolta così come tante altre squadre in cui sono stato. Ora, da qualche anno milito in una delle più grandi Multigaming di livello internazionale la QLASH House e il club nominato QLASH MiN uno dei più storici di questa modalità!.
4 ) Ci sono dei punti in comune tra il calcio reale e quello virtuale?
Purtroppo mi rendo sempre più conto che i punti sono veramente pochi quelli in comune tra il calcio reale e quello virtuale. A partire dall’importanza e dalla mentalità che si trova nei players che non prendono seriamente il “competitive” ritardando negli orari e il non essere rispettosi verso i propri compagni e soprattutto la poca importanza che si dà a questa modalità a livello intermediario. Ma spero che il tutto possa sempre di più migliorare grazie a maggiori investimenti sulla modalità Proclub.
ENTRA SU FOOTLOOK IL PRIMO SOCIAL DEDICATO INTERAMENTE AL MONDO DEL CALCIO