Di Kelvin Yeboah se ne parla dallo scorso anno, quando, con la maglia dello Sturm Graz ha iniziato una serie di gol non indifferente. Dopo Immobile è lui il miglior marcatore italiano professionista al momento, meglio di Kean, Raspadori, Chiesa, Insigne, Berardi e Belotti. Conscio di questi numeri da record, il Genoa lo ha prelevato dallo Sturm Graz a titolo definitivo per 6,5 milioni di euro.
Una storia la sua particolare, siccome è il nipote di Anthony Yeboah, centravanti icona della Nazionale ghanese negli anni Novanta, un’autentica leggenda del calcio africano, famoso per essersi imposto in Europa con le maglie di Leeds, Amburgo ed Eintracht Francoforte. Da zio Tony ha sicuramente ereditato la velocità e il fiuto del gol, che lo rendono uno dei giocatori più interessanti del calcio italiano.
Dalla Serie D al West Ham
La sua carriera è molto particolare: partito dalla Serie D con il Gozzano, riceve una chiamata prestigiosa dal West Ham, un’esperienza durata pochi mesi ma che ha permesso a Kelvin di fortificarsi fisicamente e di trovare maggiore fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, come raccontato ai canali ufficiali della FIGC: ” Da ragazzo ero molto piccolo ed esile, non ho avuto molta fortuna all’inizio e ho deciso di andare a Londra. Lì sono cresciuto, ho imparato altri stili di gioco che mi hanno aiutato nella mia carriera; mi sono trovato molto bene, ho imparato a gestire il mio corpo e a sfruttare la mia velocità. Passare dall’Italia all’Inghilterra mi ha aiutato molto”.
L’esplosione di Yeboah